giovedì 8 febbraio 2018

ZITTI ZITTI QUATTI QUATTI

Correva l'anno 2007 e alle elezioni comunali si presentarono Silvana Olivotto e Fiorenzo Facchinetti, per gli altri non c'era storia.
Programmi più o meno simili, grandi proclami ma niente di che, regista occulto (neanche tanto) del gruppo capitanato da Facchinetti, attuale capogruppo di maggioranza, Edi Maricchio. C'era però un argomento che teneva banco in quella campagna elettorale e su quello si è giocata la partita: il parcheggio dell'isola della Schiusa. Schierati su fronti contrapposti, Facchinetti e il centrodestra a favore, avendo ereditato il progetto da Marin, Olivotto con centrosinistra e Lega nettamente contro.
La vittoria andò con circa seicento voti di vantaggio alla Olivotto che fin dall'inizio si dichiarò contraria al parcheggio dell'isola della Schiusa. Ragionevolmente il parcheggio aveva pesato in maniera determinante sull'andamento delle elezioni. Poi venne Maricchio e da buon volpone si guardò bene dal toccare un argomento spinoso come la Schiusa, mica mona direte voi e lo dico anch'io.
Ora però ci sono i civici con a capo dei consiglieri di maggioranza proprio il candidato sindaco che perì su quel parcheggio. Evidentemente in cuor suo non ha mai abbandonato l'obiettivo di mettere un bel tot di macchine accanto alla Casa di Riposo. Allora cos'hanno escogitato questi furbacchioni dei diversamente civici? Hanno studiato un piano formidabile, non hanno preso un pennarello e disegnato un rettangolo sulla pianta del campo sportivo, non hanno chiesto ai cittadini gradesi dove preferirebbero avere il parcheggio e tantomeno agli operatori del settore. Hanno incaricato il Politecnico di Milano, spendendo svariate decine di migliaia di euro, per farsi dire quello che il loro capogruppo voleva già fare dieci anni fa.
Ma mi domando, pensano veramente che i gradesi siano così coglioni da averlo rifiutato dieci anni fa e invece ora siccome lo ha detto il Politecnico di Milano se lo faranno piacere?
Non entro nel merito dell'utilità o meno di fare un parcheggio in quell'area. Credo che spendere dei soldi del contribuente per ammantare di scientificità una decisione già presa dieci anni fa, sia proprio da inadeguati senza nemmeno il coraggio di difendere le proprie idee.
E questi si professavano “diversi”, ahahhahahh

P.S. Non pensiate che centri qualcosa il fatto che il fratello del sindaco collabora o collaborava con il suddetto Politecnico perchè suo fratello si occupa di altro...


Nessun commento:

Posta un commento