sabato 4 novembre 2017

LA GRANDE IPOCRISIA


In questi giorni sia io che altri frequentatori del web abbiamo dissertato sull'ipocrisia del Sindaco e del suo giovane vice. Da dichiarazioni ufficiali abbiamo appreso che sono favorevoli al referendum. A chiacchere forse, in realtà hanno una paura fottuta che si riesca a fare, perchè l'esito potrebbe essere l'ennesima dimostrazione di quanto le loro scelte siano distanti dalle aspettative della popolazione. Se fossero veramente favorevoli potrebbero indire il referendum attraverso una semplice delibera del Consiglio Comunale, senza obbligare 800 cittadini a recarsi presso l'ufficio elettorale per firmare la richiesta, intasando l'ufficio elettorale e impegnandolo per la raccolta firme invece di occuparlo per la normale gestione. Purtroppo non sono stati nemmeno scaltri da cavalcare  il tema del referendum in modo da girare l'esito, qualunque esso sia, a loro favore. Ormai, purtroppo, prendere per il culo il loro elettorato è diventato il loro passatempo preferito.
La cosa che mi crea notevole acidità di stomaco in questi giorni è constatare che molti che, secondo logica, avrebbero avuto la possibilità di dire la loro, chi pro' chi contro, hanno fatto i pesci in barile per convenienze varie, lasciando ad altri la patata bollente.
Cominciamo con l'esponente del PD che ha preferito fare la stampella ai CWC, accampando coerenza con le linee di partito invece di ascoltare i suoi elettori. Partito, il PD, che è stato l'artefice della sua Caporetto elettorale.
Ci sono altre categorie che pur preoccupate per il fenomeno dei clandestini si sono ben guardate dall'esprimere un opinione. Ad esempio gli albergatori. Chi segretamente a favore nella speranza di ospitarli e garantirsi un lauto guadagno con poca spesa. Chi invece palesemente contrario ma muto per non contrastare pubblicamente i potenti regionali, Serracchiani e Bolzonello, ci sono da pianificare i contributi per il 2018 e non si sa mai. Chi magari perchè baciato dalla sanatoria del nuovo regolamento per le mote e i casoni, dopo anni, logorato per aver vissuto da abusivista, ora in vista dell'agognato colpo di spugna non se l'è sentita di manifestare le sue posizioni chiaramente destrorse. Tanto in piazza c'era “quela zente la” che si batteva anche per loro e a quel punto il divano era il luogo più adatto per depositare le loro sensibili chiappe.
Proprio per un senso di giustizia e contro questi ipocriti, voglio ringraziare pubblicamente tutti quelli che ci hanno messo la faccia. I vari Buba, Valentina, Raffaele, anche quelli saliti sul carro all'ultimo momento, meglio loro che quelli sdraiati sul divano. Un grazie particolare ai membri del comitato pro referendum, con a capo l'inossidabile Renato Bonaldo, in poche ore sono riusciti a tirare su quasi 200 firme alla faccia di Raugna e Polo favorevoli al referendum...


Beh voglio ripetermi, un grazie a tutti quelli che ci hanno messo la faccia.

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