martedì 11 luglio 2017

IL SINDACO DI MALAGA E' MICA UN PIRLA


Che il sindaco di Malaga non sia un pirla lo si capisce da come gestisce la sua città. Le foto che potete vedere non lasciano spazio all'interpretazione. Come definire il nostro sindaco lascio a voi nella più stretta intimità trovare la definizione migliore. Come lascio a voi la valutazione se sia cosa giusta e intelligente mettere ben 6 rastrelliere per le biciclette e 7 bidoni delle immondizie nei 143 metri del primo tratto di viale Europa Unita. Faccio presente che posizionare 6 rastrelliere in una zona interdetta alle biciclette per poi sanzionare chi va in bicicletta è come riempire gli armadi di Nutella a un diabetico e  pretendere che non entri in coma. 
La cosa darebbe meno fastidio se l'inadeguato sindaco l'anno scorso non avesse postato su Facebook le foto delle via principali di Malaga durante le sue vacanze. Ovviamente nelle vie centrali di Malaga di biciclette, rastrelliere e bidoni della spazzatura nemmeno l'ombra. Una domanda mi sorge spontanea: ci prendi per il culo???
Dopo un anno di amministrazione Raugna la maggior parte dei sostenitori dei “basta cemento” si sono eclissati, spuntano però i nuovi sostenitori dei diversamente civici. Chi per un casone ricevuto in barba al regolamento, chi per dei pontili comunali riservati a residenti ma dati “provvisoriamente” ad altri, chi magari per tutte due le cose, si schierano paladini dei diversamente diversi. Questo potrebbe anche non fregarmene granché, tanto meno sentirmi dire che rosico perchè non sono stato eletto (non ero candidato) ma sentirmi dire che bisogna assecondarmi come si fa con i matti un pochino mi fa girare le scatole, se poi me lo dice uno di quelli appena entrati nel cerchio magico di Raugna per i motivi sopra espressi beh mandarlo a cagare è un attimo.

Comunque per tagliare la testa al....toro beccatevi queste immagini e giudicate da soli.

MALAGA

GRADO

MALAGA


GRADO
MALAGA
GRADO
DA COSI'
FOTO FORNITA DA VINICIO PATRUNO

A COSI'

Vedete un pò voi, io intanto mi bevo una Peroni.

2 commenti:

  1. Condivido appieno le tue perplessità, (nonostante io non mi sia candidata) ma ciò rispecchia a perfezione il profilo Delle piccole comunità, dove in un potenziale significativo, si vuole limitare la crescita e ci si affida alla "poolanita'"(di APPARENTEMENTE facile gestione), per avvicinare i target alle proprie scarse competenze, così da avere l' illusoria sensazione di "tutto sotto controllo". Non basterà qual he secolo se i giovani non vengono istruiti ed educati al mondo, che guarda caso, va bene oltre i confini del ponte de Belveder e Canal de Primiero.

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  2. Tirare in basso tutto per poter emergere. Innalzarsi tra elevati, richiede impegno e doti particolari.

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