sabato 5 novembre 2016

LA DIVERSIT@' DEI DIVERSAMENTE DIVERSI

Si credevano diversi, in realtà sono solo una brutta copia. Mi riferisco ai nostri attuali amministratori che durante la precedente amministrazione, stando all'opposizione, hanno fatto vedere i sorci verdi al povero Edi Maricchio. Ora stando al governo stanno disattendendo tutto quello che predicavano prima e come un boomerang tutte le critiche stanno tornando al mittente. I casi sono parecchi ormai, dalle paghe che volevano abbassare a Edi ma loro non se le sono abbassate, agli incarichi agli amici degli amici.... mi riferisco all'annunciato piano di mobilità urbana che a voce del Sindaco verrà affidato al Politecnico di Milano. Siamo stati fortunati perchè se il fratello del Sindaco invece di essere architetto e collaboratore del Politecnico di Milano avesse fatto il proctologo, non voglio immaginare i risultati. Ma ora veniamo all'ultimo boomerang dei diversamente diversi: il taglio dei bagolari di via Vespucci. Hanno fatto il finimondo per le magnolie del Viale, hanno proseguito con le tamerici di viale del Sole, l'apoteosi con i pioppi della Grado3 (in graisan:talpuni). Tornando al quotidiano, abbiamo assistito al giusto abbattimento dei pini di via Morosini e agli ultimi tagli dei bagolari di via Vespucci. Scommettiamo che le ragioni degli ultimi abbattimenti sono le stesse degli abbattimenti precedenti? Quelli però non andavano bene perchè fatti da altri. Dunque, per via Morosini l'assessore ha dichiarato che in una proprietà privata ogni uno fa quello che vuole, giusto (con riserva). Ricordo che anche la Grado3 è proprietà privata. Per i bagolari di via Vespucci mi attendo terribili malattie delle piante o rottura delle tubazioni di acquedotto e fognature, d'altronde il nome dei bagolari è anche spaccasassi, ci sarà un motivo.
Ma perchè le giustificazioni tecniche prima non valevano e adesso si? Semplice, parlavano a vanvera prima e probabilmente lo faranno ora. A questo punto l'appuntamento con il prossimo boomerang sarà il Natale Gradese dove le poche e confuse idee dell'assessore al turismo renderanno la manifestazione ancora più modesta e triste di quelle precedenti.
C'è da dire che comunque questa amministrazione è fortunata, triste ma fortunata. La tanto annunciata “opposizione senza freni” si è schiantata alla prima curva evidenziando che oltre ai freni mancavano anche le ruote e il motore ma soprattutto il pilota.
Alla fine rimpiangeremo Maricchio perchè tra una “telefonata dove doveva telefonare” e l'altra qualche grassa risata riusciva a farcela fare.



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