venerdì 18 dicembre 2015

UN NATALE STUPEFACENTE


Finalmente Grado ha imboccato la strada giusta. Il rilancio del turismo invernale passa attraverso i mercatini di natale. Il livello qualitativo è veramente elevatissimo, basta guardare le foto per rendersene conto. Già dalle prime ore di apertura l'afflusso di turisti è stato incredibile. L'allegria e la felicità che emanavano le facce dei presenti era inequivocabilmente il segnale che il Comune di Grado quest'anno con i mercatini di natale ha fatto centro. Immagino la gioia degli albergatori, dei commercianti e soprattutto degli esercizi pubblici che da qui a fine anno avranno il loro bel da fare a soddisfare le migliaia di turisti che accorreranno a Grado per visitare questa magnificenza. Se il buongiorno si vede dal mattino non voglio immaginare cosa ci riserverà il programma degli eventi per la prossima stagione. BENE. Avanti così che l'economia di Grado avrà aumenti percentuali a due cifre.

Dai, abbiamo scherzato, forse è l'unico modo di trovare un po' di allegria in questo squallore.

Una precisazione: l'unica cosa di stupefacente su questo argomento è la sostanza che ho assunto per alleviare il giramento di palle nel vedere quella porcheria. Scusate.... anche le foto sono “tarocche”, andate pure a vedere e rendetevi conto di persona. Io foto non ne ho fatte per evitare di rompere l'obiettivo.

venerdì 11 dicembre 2015

I VISITORS


A Grado nel semestre precedente le elezioni comunali immancabilmente arrivano i VISITORS. Le Varvuole almeno arrivano la sera del 5 gennaio, fanno quello che devono fare e poi si tolgono dalle balle fino all'anno successivo senza interferire sull'andamento della vita isolana. Al contrario i VISITORS arrivano e stazionano a Grado per lungo tempo. Chi fisicamente, chi solamente sulla carta stampata, elargiscono perle di saggezza politica a destra e a manca delle quali ne faremmo volentieri a meno. Sia nel centrodestra che nel centrosinistra si sprecano i personaggi che fino a ieri non sapevano nemmeno che esistesse Grado e oggi invece pontificano su come si dovrebbe gestire la democrazia per il bene del paese. La storia di Grado è piena di interferenze regionali che non hanno fatto altro che creare grandissimi casini per poi da Trieste dire che a Grado sono tutti matti e che è una città ingovernabile.
BENE
Cominciate a starvene fuori dalle balle e lasciate che il futuro di Grado nel bene e nel male sia deciso dai gradesi e non dai vostri giochi di bottega. Piantatela di venire qui a dare lezioni di democrazia, poi l'unica cosa che vi interessa è fare gli accordi a Trieste per garantirvi una poltrona in piazza Oberdan o per i più fortunati a Montecitorio. Ad un bambino affinché impari ad andare in bicicletta si devono togliere le rotelline. Cadrà, si sbuccerà le ginocchia ma prima o poi troverà l'equilibrio e viaggerà da solo. Per correttezza devo dire che gli unici che non corrono rischi con i VISITORS sono quelli di Liber@ che fino a prova contraria hanno scelto di percorrere la loro strada fregandosene dei finti paracadute di partito. Chapeau.
Tutti gli altri, sudditi fino a prova contraria.


mercoledì 9 dicembre 2015

MI FISCHIAVANO LE ORECCHIE

Da qualche giorno mi fischiavano le orecchie e siccome la cosa era particolarmente fastidiosa mi sono armato di pazienza e scandagliando in lungo e in largo i vari social network sono andato alla ricerca della causa. Non ho impiegato molto a scoprire che l'origine era nella discussione di un profilo al quale non ho accesso, di conseguenza mi vedo costretto a rispondere in separata sede... Non vorrei mai che i lettori di Facebook pensassero che ritirato a vita privata mi fossi arrugginito e avessi perso la mia vena polemica..

Dal profilo Facebook di:
      Roberto Marin
    Domanda : Maricchio , Regolin, De Grassi , Tirelii e affini ....., che azzo volete da me ? Fate il vostro ed eventualmente io farò il mio .
E ancora: (sempre Marin)
    Successo garantito , lega con Ronchiato , Maricchio e magari Tirelli , lista d'appoggio con De Grassi e Demonte ...., per me fa una lista anche la Olivotto .


Caro Roberto, visto che mi hai fatto una domanda credo  sia buona educazione rispondere.
Io da te non voglio proprio nulla, casomai il contrario. Quel giorno di luglio nel mio casone c'erano amici comuni che per eleganza non tirerò in ballo ma sono silenziosi testimoni, la proposta l'hai fatta tu e io ho piacevolmente rifiutato spiegandoti anche perchè. Premetto che quello che dirò,  non è una novità, lo dico a livello personale e nulla ha a che fare con posizioni politiche o ruoli di partito che non ho. La spiegazione è molto semplice, non sei adeguato a rifare il Sindaco di Grado. Il tuo curriculum parla da solo. Sarebbe inutile ripetere l'elenco, fatto infinite volte, delle occasioni in cui ti sei dimostrato inadeguato ma alle volte repetita iuvant , dall'Ospizio Marino alla Sant'Eufemia, dalla Safica al Tiziano, dal campeggio “ex” abusivo dell'Isola dei Gabbiani ai rimborsi delle spese di rappresentanza. Tutto legalmente corretto, ci mancherebbe altro. Dal mio punto di vista tutto politicamente e moralmente criticabile. Io ho rifiutato in tempi non sospetti di appoggiarti per questi semplici motivi. Non intendo trovarmi davanti ad un ex dipendente dell'Ospizio che mi chiede “perchè?”e non avere risposte plausibili da dare.

Una cosa in effetti la vorrei da te, che quando mi fai una domanda la facessi in modi e luoghi ai quali io possa avere accesso in modo da poter rispondere. Il diritto di replica non è stato ancora abolito e io intendo farlo valere. E' una questione di eleganza.