domenica 24 agosto 2014

SPEZZATINO GIT IN SALSA TERMALE


Dopo un’estate che batte ogni record negativo dal punto di vista meteorologico, qualcuno in giro per le cube comincia a farsi la domanda del secolo: che fine farà la GIT a fine stagione vista la drammatica situazione di bilancio?
Beh la risposta è sicuramente complicata visto il ruolo che riveste la Git nell’economia ma soprattutto nella socialità gradese.  C’è però chi ha già ben chiara la soluzione.
E’ ovvio che se non si faranno rivoluzioni copernicane, a fine stagione la Regione e pro quota il Comune dovranno fare un’iniezione di liquidità che varia tra il milione e i due milioni di euro a seconda che si si voglia solo risanare i buchi della nefasta gestione De Grassi o voglia anche mettere carburante in serbatoio per un possibile rilancio. Ed è  proprio su questo spinoso problema  che le migliori menti politiche dell’isola corrono in aiuto di mamma Regione proponendo su un piatto d’argento una soluzione che di fatto non  La costringe a mettere mano al portafoglio sempre più esangue.  Et voilà servito ben caldo
LO SPEZZATINO GIT
Si divide la Git in 5/6 prelibati bocconi, con i soldi che incasserà la Regione con le nuove concessioni sanerà le voragini create dalla megalomania e dall’inadeguatezza dei passati amministratori e la vicenda si chiude senza esborsi da parte di Comune e Regione.  Fin qui apparentemente nulla di grave. Non è detto che una sana concorrenza non porti dei vantaggi in termini di offerta turistica. Ma è proprio sul nodo della sana concorrenza che si gioca la partita. Siamo in Italia e come diceva Renzo Arbore, siamo un popolo di concorrenti. E se a concorrere allo spezzatino Git fossero proprio la pletora di politici trombati di oggi e domani? Sappiamo benissimo che le maggiori menti politiche gradesi sono attualmente disoccupate e altre lo saranno tra breve. Prendere una concessione dalla redditività quasi garantita sarebbe un boccone troppo ghiotto per passare inosservato a chi deve giocoforza trovare una sistemazione.
In questo scenario i maggiori partiti fanno i pesci in barile perché spiegare che tutto ciò viene fatto per il bene del paese è estremamente difficile nonché imbarazzante.
A chi si chiedesse quali potrebbero essere i vantaggi per gli operatori turistici gradesi e per i cittadini comuni la risposta è fin troppo semplice:
UNA BEATA MINCHIA