mercoledì 11 dicembre 2013

SECONDA RATA IMU SENZA VASELLINA


Continuo la querelle con l’inadeguato assessore alle finanze del nostro comune. Lui  continua a vantarsi di non aver aumentato le tasse ma in realtà non ha usato nemmeno la vasellina per farci meno male. Mi riferisco alla seconda rata dell’IMU che i proprietari di immobili dati in comodato gratuito ai propri figli dovranno pagare mentre nei comuni limitrofi “NO”.  La legge prevede l’esenzione per chi abbia dato la propria abitazione censita come seconda o terza casa ai propri parenti di primo grado in linea retta e cioè ai propri figli.  Da una rapida verifica ho scoperto che molti comuni della bassa friulana hanno esentato i propri cittadini che ricadevano in questa fattispecie semplicemente prevedendo l’esonero attraverso una semplice delibera del Consiglio Comunale. Probabilmente i nostri brillanti amministratori, troppo presi dai presepi  e da inutili missioni presso i nostri rappresentanti regionali, non si sono accorti di questa opportunità a vantaggio soprattutto dei giovani.  Io non sono giovane ma risiedo in una casa di proprietà di mia madre e oltre a  girarmi le balle per dover pagare qualcosa che in altri comuni non si paga non mi sposta più di tanto ma penso alle persone che in questi momenti non navigano in acque particolarmente felici. A causa dell’inadeguatezza dei propri amministratori devono sborsare del denaro inutilmente.

Chiudo augurando, comunque,  al nostro inadeguato assessore un Buon Natale ma gli ricordo che se qualcuno passerà un Natale più mesto del solito un poco sarà anche colpa sua……….

lunedì 9 dicembre 2013

AVEVA RAGIONE GRADOSPIA


 
Dopo aver sprecato un euro comprando "IL PICCOLO" devo tristemente ammettere: "AVEVA RAGIONE GRADOSPIA". La qualità dell'informazione accreditata a Grado potrei elegantemente definirla lassativa. Credo che il lettori del quotidiano locale dopo aver letto il mio articolo sull'edizione di domenica 8 Dicembre si saranno chiesti leggittimamente: ma che cavolo ha scritto? Beh la risposta è semplice quell'aborto è il frutto di una maldestra operazione di tosatura attuata dal "giornalista" locale Antonio Boemo, evidentemente colto da notevole vena creativa.
Inutile inveire su di lui perchè sarebbe accanimento terapeutico ma per correttezza pubblico la copia integrale di quanto inviato da me a Il Piccolo.
Tanto per un giusto confronto:
"Alle volte si farebbe molto meglio a stare zitti piuttosto di parlare e mettere in evidenza tutta la propria inadeguatezza. Mi riferisco alle dichiarazioni del nostro ViceSindaco  riguardo le tariffe dei rifiuti.  Che il Rag. Di Mercurio fosse inadeguato al ruolo di assessore alle finanze l’avevo fatto notare fin dal primo Consiglio Comunale di questa sgangherata Amministrazione, avendolo conosciuto  già in veste di Ragioniere Capo del Comune di Garado quando ricoprivo la carica di Assessore nei lontanissimi anni 90. Al contrario del vino rosso che migliora con gli anni il nostro vicesindaco pare che dal temo passato non ne abbia tratto vantaggio.  Veniamo dunque all’argomento apparso sul quotidiano locale dove il giornalista molto correttamente riporta quanto scritto nella delibera approvata dalla maggioranza. Anche un alunno delle  scuole elementari capirebbe che moltiplicando la tariffa di un nucleo familiare  composto da una persona volte tre darebbe una cifra inferiore di quella riportata nella tabella relativa a una famiglia di tre persone. In pratica più una famiglia è numerosa più l’incidenza pro capite è alta. Esattamente il contrario di quello che il buon senso consiglierebbe visto che tre persone fanno meno immondizie di una moltiplicata per tre. Ma oltre a questo,  mi preme far notare come nel caso specifico si vada ad agevolare tutte le residenze fittizie che sono rigorosamente  composte da una persona sola. In pratica con queste tabelle le immondizie per una parte vengono pagate da chi non le produce.  Se poi andiamo ad analizzare le tariffe delle attività produttive o commerciali la situazione è ancora peggiore. Un esempio, un edificio ad uso deposito paga a mq più di un laboratorio artigianale. Tutto questo l’ho fatto notare durante la discussione in Consiglio Comunale e nonostante la palese ammissione dell’assessore e del Sindaco che le tabelle erano sbagliate la delibera è stata votata da tutta la maggioranza. Se qualche masochista vuol verificare, sul sito del Comune può trovare la registrazione di quanto affermo. Evidentemente qualche sprovveduto ha consigliato Il Sindaco di non ritirare le delibere perché potrebbe essere interpretato come segno di debolezza. Approvare una  delibera  palesemente sbagliata, oltretutto ammettendolo, come potremmo interpretarlo?  Inadeguatezza? Arroganza? Mancanza di buon senso? Lascio al lettore l’opportuna interpretazione. "
 

domenica 14 luglio 2013

Il Michael Moore de stralonga.


Oggi ho scoperto che il grande  moralizzatore gradese non ama il contraddittorio.  Dopo una vivace discussione sul nulla, non pago delle offese elargite ha pensato bene di togliermi l’amicizia su Facebook. Come i bambini quando si arrabbiano  si riprendono i giocattoli Lui mi ha tolto l’amicizia. Ma come? Ddopo anni di battaglie sulla libertà di espressione, sulla trasparenza, sul diritto di cronaca è bastato reagire alle sue provocazioni ed il mito è crollato. Caro Sbrissa non basta una telecamera e un PC per  essere credibile. Si può anche passare il proprio tempo a sputtanare e offendere chiunque ma ogni tanto bisognerebbe fermarsi e meditare anche un pochino da che pulpito si pontifica. Vantarsi del numero dei  mi piace sui propri post sarà anche appagante ma dubito che sparare merda conto terzi risolva i problemi del nostro paese.  Nella mia vita ho imparato a fare a meno di molte cose e sono convinto che riuscirò a resistere anche senza la tua amicizia. Una cosa però non potrai mai togliermi: “la liberta di dire ciò che penso senza offendere nessuno”.      Io scrivo per chi mi legge,  che siano amici o no. Anche se nessuno clicca “mi piace” il mio risultato l’ho ottenuto comunque.  

Ho l’abitudine di dire ciò che penso e per fortuna anche quella di pensare a quello che dico. Per la mia scala dei valori non è poco.

martedì 9 luglio 2013

LA PRIMA DOMENICA DI LUGLIO DAL MIO PERSONALISSIMO PUNTO DI VISTA


Ormai è il tormentone di ogni Perdon de Barbana: bisogna scavare i canali della laguna.

In questo strano paese pare che i canali siano da scavare solo alla vigilia della prima domenica di Luglio poi il problema come per incanto sparisce fino all’anno successivo.  Tutti sono concordi nella necessità di rendere la navigazione nella nostra laguna più sicura ma poi quando sarebbe necessario attuare una qualche forma di protesta verso l’immobilismo delle istituzioni c’è il nulla più totale.

A Venezia da anni si può scavare,  dove è necessario, per il semplice fatto che la Regione Veneto ha istituito il “Protocollo Venezia” che stabilisce le regole da rispettare a seconda dei casi per poter intervenire con lavori strutturali all’interno delle zone inquinate. In teoria in Friuli Venezia Giulia dovrebbe essere ancora più facile avendo la Regione potere legislativo ma invece tutti se ne sbattono allegramente le BALLE perché tanto a Trieste dei nostri problemi non gliene frega un cavolo a nessuno, Consiglieri Regionali gradesi compresi. La prima domenica di Luglio, però, si presentano tutti, con il petto in fuori, a testimoniare il loro amore per la nostra isola e le nostre tradizioni. Una vera vergogna………………………….. e mai nessuno che si prenda la briga di dire statevene a casa vista la vostra eclatante inutilità. Anzi c’è chi addirittura fa a gara per avere a bordo il maggior numero di autorità per poi vantarsi in osteria. Poveri di mente e di spirito…..

Io nel mio piccolo mi sento di lanciare una proposta nel tentativo di smuovere una situazione che potrebbe essere risolta a livello Regionale con un minimo di buona volontà. Il Sindaco potrebbe farsi promotore di una “letterina” firmata dai Consiglieri  Comunali, dai Portatori della Madonna, dalla Cooperativa Pescatori, dai Graisani de Palù, dai Marinai in congedo e da tutte le associazioni più rappresentative e ultimi ma non ultimi i nostri amati Sindaco e Parroco con il seguente testo:

CARE AUTORITA’ SE NON SARA’ RISOLTO,  IN MANIERA DEFINITIVA,  IL PROBLEMA DELLO SCAVO DEI CANALI LAGUNARI ENTRO LA PROSSIMA PRIMA DOMENICA DI LUGLIO, AL PROSSIMO PERDON DE BARBANA RIMARRETE SUL MOLO PERCHE’ SULLE NOSTRE BARCHE PER VOI NON CI SARA’ PIU’ POSTO. DA TROPPI ANNI ASSISTIAMO AL VOSTRO VERGOGNOSO DISINTERESSE, ORA NE ABBIAMO LE “BATELE PIENE”.

Credo che una lettera così garbata non possa ottenere risultati peggiori di quelli attuali di conseguenza male non farebbe. Almeno per una volta un moto di orgoglio potrebbe essere salutare.

domenica 9 giugno 2013

http://www.gradospia.com/new/editoriale/editoriale-tirelli-conosce-i-mafiosi.html#more-8738

Oggi ho letto le elucubrazioni di un  "redattore capo" nelle quali sostiene che io conoscerei "i mafiosi"............ Beh sarà per l'età ormai avanzata o la disponibilità a conversare piacevolmente con tutti che durante la mia vita ho conosciuto migliaia di persone. Per la maggior parte persone oneste e irreprensibili ma anche una moltitudine di personaggi che mi guarderei bene da presentarli a una ragazza da maritare. Tanto per fare qualche esempio: tossici, ex spacciatori, truffatori, dispensatori di assegni a vuoto, rubati o falsificati, destinatari di foglio di via obbligatorio, aspiranti suicidi, promotori finanziari abusivi e non ultimi sputtanatori conto terzi. Detto questo non ho mai sentito la necessità di fare nomi e cognomi per il semplice motivo che viviamo in uno stato molto particolare dove se chiami "ladro" un ladro vieni condannato per ingiurie e rischi anche di doverlo indennizzare per l'affronto subito. In merito a quanto dichiarato dal sopra citato "redattore capo" non mi risulta di aver fatto riferimenti ad attività mafiose durante l'ultimo Consiglio Comunale. Grazie anche alle nuove tecnologie sono tutti ben visibili sul sito istituzionale del Comune di Grado. Ho semplicemente spiegato che l'ultima versione della variante alberghi apriva le porte a "traffici" di posti letto incontrollati e incontrollabili. Avevo proposto all'attuale maggioranza di chiedere un parere all'Agenzia delle Entrate per maggior serenità di tutti ma i nostri governanti hanno ritenuto di non accogliere la mia richiesta. Ovviamente la mia attività di tutela dell'interesse collettivo continuerà attraverso una segnalazione alla Corte dei Conti perchè a mio avviso l'applicazione di tale variante procurerà un indebito arricchimento per alcuni e un danno erariale a scapito dell'ente. Capisco che le mie affermazioni possono aver colpito la curiosità di più di qualcuno ma quale occasione migliore di un udienza presso un giudice della Corte dei Conti potrei avere per spiegare le mie ragioni? Tutto il resto è noia, caro il mio "redattore capo".

lunedì 20 maggio 2013

LABORATORIO COSTITUZIONALE O NAVE ALLA DERIVA?


 

In politica Grado è sempre stata laboratorio di sperimentazione avanzata, dalla nascita di Giustizia e Libertà a giunte DC-PC e addirittura sindaci di Alleanza Nazionale sostenuti da coalizioni contro natura PD-Lega-Liste Civiche Varie.  I risultati poi si sono visti e non possiamo certo gioire dell’attuale situazione. Ma arrivare addirittura a sperimentare riforme costituzionali come l’ABOLIZIONE DEI CONSIGLI COMUNALI sinceramente non me lo sarei mai aspettato. Forse l’attuale amministrazione è talmente avanti da riuscire a stupire perfino noi umili Consiglieri di opposizione che ancora credono che le sorti del paese passino attraverso le decisioni prese in Consiglio Comunale.

 A  giudicare da quello che mormora la cittadinanza direi di no.

La situazione economica a livello nazionale non è delle migliori ma qui a Grado,  grazie al nostro patrimonio storico, naturalistico e turistico potremmo difenderci egregiamente. Invece le poche scelte che vengono fatte pare vadano in senso opposto e la mancanza di confronto sicuramente non aiuta un’amministrazione in evidente difficoltà di comunicazione. Sicuramente le pressioni su alcuni Consiglieri da parte della lobby del mattone crea non pochi problemi al nostro “amato” Sindaco. Chiudersi a riccio all’interno del palazzo invece di aprirsi a un costruttivo confronto è esattamente la strategia peggiore ed è proprio quello che vogliono quelli che non possono venire allo scoperto e dire pubblicamente che i loro interessi non sono il bene del paese ma delle proprie tasche.  

L’unico consiglio che mi sento di dare in questo momento è che più aperto è il dibattito e meno effetto avranno le pressioni sotterranee dei soliti noti.

 Ben vengano i confronti pubblici in Auditorium ma le decisioni si prendono in Consiglio Comunale con delibere, date e numeri di protocollo. Tutto il resto è noia.

sabato 4 maggio 2013

UNA VERA VERGOGNA

Un'immagine vale più di mille parole. La foto è stata scattata oggi 4 maggio. Queste sono le condizioni in cui versa il secondo ingresso della nostra spiaggia "d'elite". Sarebbe interessante capire se le pitture scrostate siano dovute alle difficoltà economiche in cui versa la GIT che non consentono di acquistare due bidoni di pittura per rendere decoroso quell'edificio. Un bel biglietto da visita da presentare ai nostri ospiti. Forse il "core business" della Git non è più la spiaggia ma la ristorazione? Sarebbe il caso che anche il nostro amato Sindaco invece di fare il pesce in barile, con il presidente Degrassi, tirasse fuori gli attributi e cominciasse ad occuparsi anche di queste vergogne. Inutile pontificare dal gazebo della spiaggia su chi si è permesso di criticare l'operato del CDA di Git se questi sono i risultati non posso fare altro che mutuare una famosa pubblicità: per dipingere una parete grande non ci vuole un pennello grande ma un grande pennello (e la pittura ovviamente). Così per dirigere una "Grande" spiaggia non ci vuole un presidente "Grande" ma un "Grande Presidente".
 
P.S. MENO GOURMET E PIU' PENNELLO.

martedì 26 marzo 2013

LA DESTAGIONALIZZAZIONE


“Destagionalizzazione” parola magica che potremmo tradurre in “ossigeno per la nostra malandata economia turistica”. Spesso ci si riempie la bocca con questa parola ma poi alla magia delle parole non seguono i fatti.  Un solo esempio: Pasqua 31 Marzo, apertura Terme e Centro Benessere 2 Aprile.  Anche nel rifilarci il pesce d’Aprile la GIT arriva in ritardo di un giorno. Ma vi sembra possibile un cosa del genere in una località turistica???????? Con previsioni metereologiche tutt’altro che rosee i turisti che malauguratamente decideranno di passare la Pasqua a Grado troveranno le terme chiuse e dovranno accontentarsi della triste piscina. Come si dice da queste parti “co no xe gransi se magna anche le sate”.  Capisco che il CDA di Git invece di preoccuparsi dei turisti è stato impegnato anima e corpo a farsi riconfermare per altri tre anni e di conseguenza tutte le energie sono state spese in quella direzione ma i nostri validissimi operatori  turistici, compreso il nostro assessore al turismo,

DOVE CAZZO SONO??????????????????????

 

OPERATORIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII?????????  SE CI SIETE BATTETE UN COLPO!

 

Forse sarebbe il caso che qualcuno di voi vada alla Git a spiegare che il pesce d’Aprile si fa l’1 e non il 2.

giovedì 14 marzo 2013

AUSTERITY ALLE ANTICHE TERME


Il quotidiano Il Piccolo resta per me la miglior fonte di ispirazione  disponibile a buon  mercato. Oggi le esternazioni del  riconfermato presedente della Git Avv. Marino Degrassi mi hanno fatto sbellicare. In condizioni normali ci sarebbe stato da piangere ma a Grado, avendo ormai oltrepassato ogni limite alla decenza, la risata isterica è l’unica cosa che ci possiamo permettere.  Trovo indecente che un presidente venga a rifilarci la ricetta per risanare il bilancio quando la causa di tale situazione è dovuta alle scelte sbagliate fatte da lui dai suoi colleghi del CDA .  Quando c’era ancora un po’ di dignità  davanti a un risultato del genere un amministratore aveva il buon gusto di ritirarsi dalla scena politica e occuparsi delle sue cose private dove un eventuale sua inadeguatezza non si ripercuoteva sui cittadini. Ora mi domando con che coraggio in periodi difficili come questo uno viene a sciropparci ricette di austerità per sanare i suoi errori. Non mi riferisco esclusivamente alla perdita di bilancio ma alla scelta fatta che ha causato tale perdita. Una perdita non è cosa negativa a prescindere se questa deriva da investimenti necessari al miglioramento e al rilancio di un’azienda. Questa perdita, invece, è dovuta a scelte maldestre come quella di aprire un ristorante al posto di ombrelloni e cabine. Credo sia il caso che l’intera categoria degli imprenditori turistici gradesi si fermi un attimo a riflettere e cominci a porsi qualche domanda. Possibile che i giochi di potere tra Consiglieri e Assessori Regionali,  Sindaco e Presidente di Git debbano far passare in secondo piano le legittime aspettative di un comparto turistico che rappresenta la stragrande maggioranza dell’economia gradese?  In un momento delicatissimo per l’economia locale come quello attuale invece di parlare di progetti di rilancio e riposizionamento di immagine l’unica cosa di cui si è parlato finora è di “poltrone”, tagli al personale e agli investimenti.  Esattamente l’opposto di quello che qualsiasi amministratore illuminato farebbe in questo momento. Certo che non si fanno le nozze con i fichi secchi e il bilancio va risanato ma allorà perché premiare con una riconferma chi ha dimostrato tutta la sua inadeguatezza in termini di scelte strategiche e gestionali. Cosa ci dobbiamo aspettare dalla Git nei prossimi anni se le credenziali del Presidente e di parte del CDA sono queste? In questi giorni a Grado è stato scritto l’ennesimo brutto capitolo della nostra storia dove per l’ennesima volta la figura che è apparsa all’esterno è stata quella di una città incapace di amministrarsi e dove l’esempio dell’Ospizio Marino non è servito minimamente da lezione e si continua con il solito metodo di spartizione politica,  dove la regola è “TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE “. Così tutti zitti perché tutti coinvolti. L’unica novità dello scenario quella del trombamento del segretario locale del PD che fino all’ultimo sperava in una sua riconferma per manifesta capacità. Adesso voglio proprio vedere se il PD avrà coraggio di proferire verbo sulla Git o preferirà, per coerenza, continuare a fare il pesce in barile come ha fatto finora.

lunedì 4 marzo 2013

LA SCOPERTA DELL'ACQUA CALDA


Anche l’assessore Gordini ha scoperto l’acqua calda. Invito fin da subito l’assessore a non perdere tempo con ricerche di mie pubblicazioni scientifiche sui database di tutto il mondo perché non ne troverà. A mia difesa però devo dire che non servono grandi studi scientifici per scoprire che l’acqua calda ”SCALDA”.  La cosa più sorprendente è che si debbano pure spendere 150.000 euro di denaro pubblico per sperimentare che l’acqua calda scalda…………. Ci sono due aspetti parecchio “spigolosi” in queste ultime esternazioni dell’assessore all’ambiente. La prima è che anche in questo caso, oltre a quello dei cormorani, ci sia la presenza dell’OGS società per la quale lavora. Trovo la coincidenza decisamente imbarazzante. La seconda è che trivellare nuovi pozzi per una sperimentazione quando nelle due più grosse valli di Grado, Morgo e Noghera,  se ne possono trovare a decine e tutti con temperature superiori ai 30 gradi senza spendere una lira lo trovo ridicolo. A meno che la scelta della valle, della quale non si fa il nome, non sia proprio quella gestita dal papà della collega di giunta. Sicuramente è un caso, ma che caso……………….. Anche in questo caso come quello del ristorante per cormorani devo rievocare il grande Fantozzi per definire un progetto come questo “una cagata pazzesca”. E ora se il lettore avrà ancora pazienza cercherò di spiegare  per i non addetti ai lavori il perché. Partiamo dal presupposto che l’acqua calda SCALDA. Per poter utilizzare questa risorsa onde evitare le morie di pesce nei periodi invernali c’è la necessita di organizzare le fosse di sverno con determinate caratteristiche che ovviamente divergono in modo sostanziale da quelle attuali. C’è poi la necessità di costruire delle coperture per difenderle dal gelido vento di bora e da altri eventi atmosferici tipicamente invernali. In caso di un’abbondante nevicata senza un’adeguata copertura scaldare l’acqua sarebbe come “pisciare contro vento”. Bene, detto ciò la domanda sorge spontanea, e allora? Allora tutte queste cose nella nostra laguna, attualmente,  non sono consentite. Sin dal primo insediamento di questa giunta ho fatto presente che c’era l’urgenza di affrontare il problema lagunare sia dal punto di vista edilizio-urbanistico sia da quello regolamentare. La risposta dell’assessore è stata sempre la stessa: in questo momento abbiamo altre priorità. Beh se le priorità sono quelle di spendere dei soldi per scoprire l’acqua calda siamo ben messi. Nell’eventualità che l’assessore si domandasse a che titolo sto parlando, non avendo pubblicazioni scientifiche al mio attivo, faccio presente che parlo a  nome di parecchi vallicoltori essendo Vicepresidente della Cooperativa “Le Lagune”, Cooperativa che raggruppa valli di Grado e di Marano. Al nostro interno abbiamo realtà come la Valle del Lovo  certificata EMAS che rappresenta un fiore all’occhiello della vallicoltura del Friuli Venezia Giulia sia in termini quantitativi che qualitativi. Ci sarebbe piaciuto molto poter dare il nostro contributo in termini di esperienza sul campo in un settore difficile come quello della vallicoltura ma purtroppo il nostro bacino elettorale è troppo esiguo per destare l’interesse  dell’assessore, evidentemente l’OGS ha una marcia in più.
 

sabato 2 marzo 2013

GIT - OSPIZIO MARINO BIS


Si chiama GIT Spa ma a Grado da sempre tutti la conoscono come:  “L’AZIENDA”. E’  l’azienda per antonomasia, una delle più antiche attività organizzate di Grado. Per anni ha rappresentato il sostentamento per centinaia di famiglie gradesi e contemporaneamente garantito un servizio balneare di primordine a  centinaia di migliaia di affezionati  turisti. L’Azienda rappresenta anche un ambito centro di potere, da sempre il Presidente rappresenta insieme al Sindaco la più alta carica sull’isola. Anche gli ombrelloni sanno che avere la tessera di un colore piuttosto che di un altro poteva voler dire durate delle assunzioni diverse.  Poco contava la corretta gestione patrimoniale tanto poi Mamma Regione ripianava regolarmente le perdite. Il lato positivo era che i servizi, tutto sommato, erano soddisfacenti e l’Azienda di fatto era il motore dell’economia gradese. Da qualche anno l’Azienda ha l’obbligo dell’attivo di bilancio. Questo comporta inevitabilmente una gestione più rigorosa che di per se non è una cosa negativa anzi. Ovviamente certe scelte non sono più possibili e quella che prima veniva considerata anche un ammortizzatore sociale ora è solo un azienda che deve gestire al meglio le proprie risorse. Come in tutte le aziende le scelte sbagliate si pagano care ma l’Azienda a differenza delle aziende private può permettersi anche di fare scelte sbagliate perchè i suoi amministratori non pagheranno di TASCA PROPRIA. Una esempio su tutti: il ristorante Antiche Terme. Sequela di errori  da far ridere i polli, a cominciare dalla localizzazione. Anche l’imprenditore più sprovveduto avrebbe evitato di sacrificare ombrelloni e cabine dal guadagno sicuro per sostituirli con un ristorante del quale non si sentiva la mancanza.  Ora ci si accorge che forse non è stata una scelta tanto azzeccata visto che nemmeno la migliore finanza creativa riuscirebbe a dimostrare la positività dell’operazione. A giorni il CDA si appresterà ad approvare il bilancio e già cominciano a circolare i primi rumors. Non voglio fare l’avvoltoio ma attenderò i dati ufficiali prima di esprimere il mio parere ma già il fatto che da mesi chieda in Consiglio Comunale un confronto con il Presidente e  lui non si sia mai presentato la dice lunga. Molte volte toccando l’argomento Azienda mi hanno accusato di criticare perché avrei mire su quella poltrona, ora che sono battitore libero e non rispondo a nessuna segreteria di partito credo che l’argomento sia chiuso definitivamente e che mi posso togliere dalle scarpe tutti i sassolini che voglio senza essere accusato di secondi fini. Il problema “Azienda” rimane e come è successo per l’Ospizio Marino nessuna forza politica affronta l’argomento e preferiscono fare i pesci in barile perché in CDA ci sono TUTTI. E gli imprenditori turistici dove sono?

 

venerdì 22 febbraio 2013

IL CORVO E IL CORMORANO


Ho tentato di fare anch’io una ricerca su SCOPUS, dopo aver letto le affermazioni di Gordini,  per capire quanto fossi ignorante ,  purtroppo il data base non è accessibile al pubblico e ho dovuto accontentarmi di Google e Wikipedia. Con Wikipedia non sono stato molto fortunato ma con Google è andata meglio e sono stato rimbalzato al sito dell’OGS società per cui lavora l’illustre assessore.  Guarda caso anche soggetto coinvolto nel progetto della Valle Cavanata. Come dice Ezio Greggio “ma che caso”. Leggendo il suo corposo curriculum, con mia enorme sorpresa (neanche tanto enorme) ho scoperto che nemmeno l’illustre assessore può vantare pubblicazioni o studi sulle abitudini dei cormorani e tantomeno di questioni urbanistiche, delle quali si occupa in qualità di assessore. A questo punto la conclusione è una sola, siamo in presenza del cormorano che dice al corvo “COME SEI NERO”

mercoledì 20 febbraio 2013

L'opinione dell'Assessore Gordini


Ricevo e prontamente pubblico le argomentazioni dell’assessore Gordini in merito alle mie opinioni sul progetto “Cormorani”:



 “Premetto che prima di rispondere ho fatto una veloce ricerca su SCOPUS un database citazionale prodotto da Elsevier: contiene 41 milioni di record, il 70 % di questi sono corredati di abstract indicizza oltre 18000 titoli da circa 5000 editori mondiali 120 riviste open access oltre 3 milioni di conference papere) al fine di verificare l'autorevolezza dell'interlocutore a cui voglio significare il mio punto di vista sul tema trattato. Con mia grande sorpresa (neanche tanto) non ho trovato alcuna citazione, lavoro scientifico, pubblicazione, abstract, ecc... a nome del Dr. Enzo Tirelli su tale argomento. Ergo, non riconosco allo stesso alcuna competenza che lo autorizzi a giudicare il lavoro dei ricercatori che hanno predisposto la proposta progettuale oggetto del commento. Entrando nel merito dell'oggetto del contendere, mi permetto di evidenziare che solo una persona che vuole fare sterile polemica può pensare che il progetto predisposto possa essere basato sul fornire cibo ai cormorani, e per un importo pari a 250.000 euro. Forse il sig. Tirelli (al Consigliere di opposizione sarò ben lieto di rispondere in ambito consigliare) ha pensato che sarà uno chef di calibro internazionale e vestito con livrea ufficiale a preparare i pasti ai cormorani?.... o forse voleva solo sminuire un progetto utile ed interessante che ha la finalità di valorizzare una Riserva Naturale Regionale? .... la risposta la conosco..... Credo che molti dei lettori del "Il Piccolo" quando hanno letto l'articolo abbiano ben capito che alla base del progetto ci sia dell'altro! Concludendo, porto all'attenzione dei lettori del presente blog (e forse altri accodati) che il progetto, al momento, rappresenta la documentazione propedeutica ad una richiesta di attivazione di Misure di finanziamento (che dovranno essere vagliate dagli organi competenti) nell'ambito del Fondo Europeo Pesca (*). Inoltre, voglio anche sottolineare che il Comune di Grado, da questo progetto, se approvato, otterrà solamente benefici e risorse finanziarie per la valorizzazione e sviluppo della Riserva Naturale Regionale della Valle Cavanata che la Regione, con L.R. N. 24 del 27.11.2006, ha trasferito al Comune di Grado assieme alle relative funzioni per la sua gestione. L'eventuale finanziamento porterà inoltre l'indubbio vantaggio legato ad una serie di interventi infrastrutturali, di monitoraggio ambientale, di sperimentazione e verifica dei risultati ottenuti, di divulgazione, ecc.... Meglio dettagliati nella proposta progettuale preliminare predisposta. ..... mi sarei aspettato una richiesta di chiarimento e approfondimento sui contenuti del progetto prima di pubblicare congetture e inesattezze...... Con la sola finalità di portare a conoscenza dei concittadini gradesi dei contenuti complessivi del progetto allego alla presente risposta una sintesi del Progetto sottoposto a valutazione di fattibilità. Per evitare ulteriori prevedibili strumentazioni di quanto scritto voglio evidenziare che il progetto allegato è stato predisposto già lo scorso anno (i cui contenuti principali sono rimasti invariati nella versione allegata) ma la non attivazione della Misura idonea non ha permesso la sua presentazione e conseguente valutazione. ”
Cordiali Saluti
Emiliano Gordini


AH PERO’

Mi sorprende caro assessore che perda tempo prezioso a fare ricerche sulla mia autorevolezza scientifica, di scienziati ci basta LEI. Io nello scenario parlo da vallicoltore e visto che i beneficiari di una ricerca su un problema grave come quello dei Cormorani dovrebbero essere proprio i vallicoltori credo di avere pieno titolo a disquisire.  A meno che, Caro Gordini, i cormorani non rivestano un ruolo più importante dei vallicoltori nelle priorità di questa amministrazione. Sarebbe come pretendere dal contadino pubblicazioni e lavori scientifici prima di ascoltarlo riguardo i problemi che affliggono la categoria,  magari pretendere anche una laurea in agraria. Io non ho bisogno di dimostrare a nessuno le mie competenze visto che le esercito a casa mia, Lei che ha la presunzione di averle si dia da fare a dimostrarle dato che si occupa  della cosa pubblica a spese del contribuente. Fino ad ora non si è visto molto( sono passati quasi due anni).  L’unica richiesta che mi sento di fare all’assessore  è di scendere dalla cattedra e confrontarsi direttamente con i vallicoltori invece di prendere per oro colato i tanti studiosi che fanno i fighi con i problemi degli altri. Se i cormorani andassero a mangiare nelle sue “tasche” invece che nelle mie capirebbe subito cosa vuol dire. Se invece è la “sterile polemica” che la infastidisce, la prossima volta si confronti prima in Consiglio Comunale dove potrà spiegare i suoi progetti in maniera scientifica ed esaustiva invece di fare maldestramente la primadonna su Il Piccolo.
Conclusione, i problemi rimangono tuttora irrisolti.

 

 

domenica 17 febbraio 2013

CI SONO O CI FANNO?



"La Cavanata ospiterà l’esperimento del Comune del costo di 250mila euro Gli uccelli saranno attirati con cibo per evitare i danni agli allevamenti ittici"

Prendo spunto da quanto apparso su Il Piccolo del 15 febbraio scorso per una doverosa riflessione. Ma proprio non sanno come buttare i soldi dei contribuenti????????????? Ad una prima lettura non ci volevo credere e ho pensato a uno scherzo di carnevale arrivato in ritardo, invece si tratta della geniale trovata del Comune di Grado per risolvere il problema dei Cormorani. Forse non hanno capito che i cormorani al contrario degli umani non rispondono all'irrinunciabile richiamo "qui si mangia gratis", anche  perché  per loro il cibo è sempre gratis. Come si può pensare di investire soldi pubblici per creare zone dove degli uccelli, ormai in evidente sovrannumero, possano cibarsi liberamente solo i geni del Comune lo sanno. Una cosa che nell'articolo non mi è sembrata chiara è come intendano spiegare ai Cormorani che in valle Cavanata il pesce è migliore che nelle altre valli e solo li devono andare a mangiare. Forse pensano di installare dei cartelli come quello della foto in tutta la laguna. Speriamo che al prossimo Consiglio Comunale l'assessore Gordini ci renda edotti sulle tecniche persuasive che intendono adottare con questi micidiali "uccelli". Questa uscita estemporanea da parte dell'amministrazione Gradese rimarca la mancanza di confronto con le categorie interessate che avrebbero potuto dare una valido contributo per una forma di sperimentazione mirata a risolvere il problema e non a sperperare denaro pubblico. Mi sembra che buttare dal cesso 250.000 euro dei contribuenti per dare da mangiare ai cormorani meriti una attenta valutazione da parte della Corte dei Conti. Capisco che ormai dopo quello che è emerso dalle varie indagini sull'utilizzo dei fondi a disposizione dei partiti 250.000 euro siano un inezia ma proprio per questo invito i nostri amministratori ad iniziare a invitare i cormorani a pranzo e cena a casa loro, se poi l'esperimento funzionerà saro ben felice di contribuire per quanto di mia competenza.

 

martedì 5 febbraio 2013

I DINOSAURI DELLA POLITICA


Anche se la credibilità di certi dinosauri della politica è sempre più ridotta, di fronte ad affermazioni diffamatorie  che coinvolgono i propri familiari, alcune precisazioni sono obbligatorie.
Come molti di voi avranno avuto modo di leggere sul quotidiano locale, Il capogruppo di maggioranza dott. Zanetti, durante l’ultimo Consiglio Comunale, mi ha accusato di doppiogiochismo in virtù del fatto che mia moglie ha assunto l’incarico di direttore lavori di un appalto pubblico. Superata la fase di stupore iniziale, dove mi sono chiesto se il capogruppo di maggioranza abbia ben chiaro quello che sta succedendo, sono arrivato alla conclusione che non sia in grado di distinguere i vari ruoli all’interno del Consiglio Comunale. La maggior parte delle persone ha perfettamente capito  che io sono all’opposizione e di conseguenza nulla ho ha che fare con le decisioni che assume chi in questo momento amministra il Comune. Fino a prova contraria tutto quello che riguarda i rapporti con i professionisti sono questioni di chi amministra. Certo che se qualcuno ha pensato che dando un incarico a mia moglie avrei chiuso un occhio su qualche porcata a favore degli amici…………. si è sbagliato di grosso. Nulla ho da dire nei confronti del Sindaco che ha sempre dimostrato di saper distinguere i rapporti di amicizia dalle questioni politiche ma che un Consigliere Comunale possa essersi fatto delle pie illusioni sono solo cavoli suoi. Ma visto che il dott. Zanetti ha avuto il buon gusto di coinvolgere in una discussione politica durante un Consiglio Comunale un mio famigliare sarò così gentile di scendere al suo stesso livello e ricordare ai cittadini come lui, quando era sindaco, intendeva perseguire l’interesse collettivo. Gli anziani come mè possono ricordare che la più importante opera pubblica eseguita durante il suo mandato è stata la trasformazione di via Verdi da strada carrabile con parcheggi a area pedonale con giardino ma guarda caso proprio davanti all’albergo della moglie, ma che caso eh………… Ora capite che certe diffamazioni da parte di una personaggio del genere non sono degne nemmeno del tempo perso per una querela ma una precisazione a mezzo stampa credo sia doverosa, altrimenti qualcuno potrebbe pensare che il Dott. Zanetti se ha fatto un’affermazione del genere evidentemente aveva qualche elemento di prova. A tal proposito lo sfido a dimostrare che le sue affermazioni hanno un qualche fondamento altrimenti chi legge dovrà rendersi conto che altro non sono che le farneticazioni di uno che non regge il confronto con la dura realtà: di aver  obbligato la maggioranza a votare una variante alberghi  che nemmeno loro hanno capito. Forse andare a vedere le registrazioni del Consiglio Comunale risulterà noioso ma a chi interessa farsi un’idea su quello che succede sopra le teste dei cittadini non rimarrà deluso. Certo  che chi ha la coda di paglia possa avere qualche reazione scomposta quando i Consiglieri di opposizione svelano gli altarini ed evidenziano che la variante in questione non fa altro che alimentare il “marcato” dei posti letto senza nessun tipo di regola e controllo. Questo secondo me e i miei colleghi di Libera è vergognoso, come abbiamo avuto modo di spiegare chiaramente in Consiglio. Speriamo che oltre all’opposizione anche qualche altro organo di controllo si ponga la stessa domanda e ne chieda conto a chi ha approvato una cosa del genere.

 

sabato 2 febbraio 2013

giovedì 17 gennaio 2013

PANEM ET CIRCENSES



Pochi giorni fa ho letto con piacere che la regione FVG aveva stanziato ben centomila euro per gli spettacoli del 2013 sulla spiaggia della Costa Azzurra. Fin qui la notizia mi era sembrata molto positiva, anche se il periodo elettorale qualcosina avrà contribuito. Oggi vengo a sapere che dal bilancio 2013 della regione è sparito il contributo che il Comune di Grado riceveva annualmente per lo smaltimento delle alghe e spiaggiati vari (340.000 euro circa). Premesso che attendo conferme ufficiali, visto che proprio in questo periodo pre elettorale tutto può cambiare, a parte la politica delle clientele ovviamente, ma stando a quanto risulta finora devo dire che la nostra Giunta Regionale per quanto riguarda Grado ha ottenuto un ottimo risultato in termini di "spending review". Un saldo positivo di due centomila euro in questo momento non è male e non sono ancora ufficiali i dati riguardo le riduzioni di contributi in materia di promozione turistica, li ci sarà da ridere per non piangere. Mi dispiace molto per i gestori degli stabilimenti balneari che hanno da poco festeggiato il grande risultato ottenuto e spero che bevano molto mojito durante gli eventi estivi,  credo sia l'unico modo per non accusare dolore nelle parti posteriori quando gli arriverà il conto dello smaltimento degli spiaggiati. Un consiglio che posso dare loro è di battere cassa immediatamente, perchè dopo la campagna elettorale non ci saranno più speranze. Come si  usa dire "passata la festa gabbato lu santu".